CONTINUA LA NOSTRA ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE

A seguito dell’ ordinanza n. 17 del 18 aprile 2020 firmata dal presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, in vigore dal 19 aprile 2020, Certenv comunica che continua a garantire la piena operativa di tutti i propri servizi (Certificazione Qualità ISO 9001Certificazione Ambientale ISO 14001Certificazione Sicurezza ISO 45001 e tutte le altre Certificazioni ISO, consulenza tecnica in materia di Sicurezza sul LavoroHACCPPrivacy GDPRAnticorruzione).

Nel massimo rispetto delle indicazioni fornite dal Ministero della Salute e dalle autorità competenti, Certenv ha infatti adottato tutte le misure igienico-sanitarie volte a tutelare l’incolumità del personale e dei propri clienti.

La nostra attività prosegue quindi senza soluzione di continuità negli ambiti delle Certificazioni di Qualità ISO, della Sicurezza sul Lavoro, della Privacy e di tutti gli altri servizi di cui ci occupiamo a Palermo, in Sicilia ed in tutta Italia.

 

PROTOCOLLO DI SICUREZZA COVID-19

Certenv annovera tra i propri servizi anche la gestione del PROTOCOLLO DI SICUREZZA COVID-19 negli ambienti di lavoro, che l’attuale normativa ha decretato come indispensabile per il prosieguo delle attività lavorative ed in vista delle riaperture commerciali e produttive.

Qui uno stralcio della normativa: Misure efficaci di salute e sicurezza dei lavoratori dovranno essere garantite in tutte le aziende grazie a un protocollo raggiunto oggi tra sindacati e imprese in accordo con il Governo. Il documento consiste in 13 punti volti a contrastare e prevenire la diffusione del nuovo Coronavirus nei luoghi di lavoro.

 

AUDIT TRADIZIONALI E DA REMOTO

In quest’ottica, compatibilmente alle indicazioni del Legislatore, proseguiranno gli audit tradizionali, con sopralluogo in azienda, cui si affiancheranno gli audit da remoto, tanto per le Certificazioni di Qualità ISO quanto per la consulenza in materia di Sicurezza sul Lavoro, Privacy GDPR, Anticorruzione.

La possibilità di effettuare audit da remoto rappresenta un’opportunità per le aziende che necessitano di garantire celermente la propria continuità operativa, confermando il mantenimento del proprio sistema di gestione e la validità delle relative Certificazioni Qualità ISO in sede di gare d’appalto, accreditamenti istituzionali, concessioni di licenze e/o autorizzazioni di varia natura, ecc.

L’audit da remoto o a distanza (remote audit) è una delle tecniche di audit contemplate dallo “IAF” (organismo internazionale per l’accreditamento) nelle circolari ID 3:2011 e IAF-MD 4:2018 relative alla “gestione di eventi o circostanze straordinarie”, rese possibili attraverso l’uso delle “tecnologie dell’informazione e della comunicazione a distanza”.

L’audit da remoto viene concordato congiuntamente dall’Ente di certificazione e dal Cliente, stabilendo tempi e modi per il suo svolgimento. In tutta Italia la pianificazione avviene esattamente come per un audit tradizionale, che prevede la presenza fisica dell’auditor durante la visita ispettiva.

Per effettuare l’audit da remoto è estremamente importante l’impiego di adeguate tecnologie digitali, che permettano di connettere auditor e azienda da lontano senza problemi, in modo facile e immediato per tutti i soggetti coinvolti.

Infine, è utile sottolineare che le attuali disposizioni in materia di prevenzione del rischio contagio Covid-19 impattano in misura considerevole sugli aspetti legati alla Privacy di dipendenti, utenti e fornitori: motivo per cui, si rende quanto mai opportuno un pronto adeguamento ai principi cardine della data protection sanciti nel Regolamento UE 679 del 2016, meglio noto come G.D.P.R., soprattutto in riferimento ai c.d. dati sensibili, relativi alle condizioni di salute dei soggetti interessati.

Per info e consulenza contattare

+39 091 6887668

info@certenv.com


08 feb, 2024
Il recente Decreto dell’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia n. 20/2024 del 9 gennaio, integrando il D.A. n. 436/2021, ha nuovamente disciplinato i requisiti per l’ottenimento ed il mantenimento dell’autorizzazione sanitaria e dell’accreditamento istituzionale. La frequenza dei provvedimenti autorizzativi e di accreditamento è legata, oltre che alla costituzione di strutture sanitarie di nuova apertura, al verificarsi di diverse circostanze (es. realizzazione di opere di adattamento su strutture già esistenti, ampliamento o trasformazione funzionale, trasferimento di sede, ecc.) e alla periodicità stabilita dalla normativa vigente, che prevede controlli triennali per il mantenimento dell’autorizzazione e controlli triennali o quinquennali per l’accreditamento. Gli adempimenti previsti sono numerosi e di difficile lettura, soprattutto per chi, come le strutture sanitarie, è quotidianamente impegnato in un servizio di pubblica utilità; per di più, l’inottemperanza ad alcuni di essi potrebbe comportare la sospensione o addirittura la revoca dell’autorizzazione o dell’accreditamento. Per info contattare: il numero 091.6887668 o inviare una e-mail all’indirizzo info@certenv.com
12 dic, 2023
Cosa significa Whistleblowing ? Il termine letteralmente significa “soffiata”, ovvero segnalazione anonima. Cosa prevede il Decreto Legislativo n. 24/2023? Il Decreto n. 24/2023 regola la normativa in materia di protezione dei dipendenti che denunciano illeciti di natura amministrativa, contabile, civile, penale di cui sono testimoni sul proprio posto di lavoro, impedendo possibili ritorsioni da parte di superiori e colleghi. Pertanto, le aziende sono chiamate a mettere a disposizione di tutti i dipendenti procedure e canali di comunicazione chiari e prontamente disponibili sul luogo di lavoro, in modo da favorire le segnalazioni interne all’azienda (o esterne nel caso in cui la segnalazione interna non abbia avuto seguito), garantendo l’anonimato e la riservatezza dell’autore. I canali di segnalazione possono prevedere l’utilizzo di forme scritte, verbali o digitali. La gestione del canale di segnalazione può essere affidata ad una persona o ad un ufficio interno appositamente dedicato, opportunamente formato e che operi in totale autonomia oppure ad un soggetto esterno. I responsabili della gestione del canale di segnalazione dovranno: a) rilasciare al segnalante avviso di ricevimento della segnalazione entro sette giorni dalla data di ricezione b) mantenere interlocuzioni con la persona segnalante richiedendo, se necessario delle integrazioni c) dare seguito alle segnalazioni ricevute – con riscontro al segnalante – entro tre mesi dalla data dell’avviso di ricevimento o, in mancanza di tale avviso, entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della segnalazione È opportuno precisare che non vanno accolte segnalazioni legate ad interessi personali o rapporti individuali, ad eccezione dei casi in cui venga lesa la tutela del lavoratore (es. mobbing). Qual è la scadenza per adempiere ai dettami del Decreto Legislativo n. 24/2023 ?
Autore: Walter Solarino 11 dic, 2023
SORVEGLIANZA SANITARIA OBBLIGATORIA PER LE AZIENDE, PUBBLICHE E PRIVATE, LE CUI ATTIVITÀ ESPONGANO I PROPRI LAVORATORI A RISCHI PER LA SALUTE E SICUREZZA INDIVIDUATI DAL D. LGS . 81/2008.
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