CORSO PER ADDETTO ALLA SANIFICAZIONE AZIENDALE RISCHIO COVID-19

Il DPCM 26 Aprile 2020, tra le varie misure di prevenzione da mettere in atto in fase di riapertura post pandemia Covid-19, focalizza l’attenzione su un elemento fondamentale: la pulizia e la sanificazione degli ambienti di lavoro e delle attrezzature in essi contenute. 


ABILITARE I PROPRI OPERATORI ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ DI SANIFICAZIONE AZIENDALE

La sanificazione è una misura di prevenzione fondamentale per garantire la riduzione del rischio da contagio e tutelare l’incolumità di utenti e dipendenti, ma è anche un’attività molto onerosa, sia in termini di tempo, che in termini di costi. In quest’ottica, per tutte le aziende che vogliono ottemperare alle prescrizioni di legge e allo stesso ottimizzare tempi e costi, si rende necessario abilitare i propri operatori allo svolgimento delle attività di sanificazione aziendale, provvedendo così in totale autonomia.


OBIETTIVI DEL CORSO ADDETTO ALLA SANIFICAZIONE AZIENDALE

L’obiettivo è formare i propri operatori sui protocolli da seguire per effettuare un’efficace attività di sanificazione degli ambienti in totale sicurezza. 


MODALITÀ E DURATA

Il corso viene erogato in modalità e-learning sulla nostra piattaforma FAD (formazione a distanza) e ha una durata di 4 ore. Al termine del corso, il candidato dovrà superare un test di apprendimento.
A tutti coloro che supereranno il test, verrà rilasciato l’attestato di formazione 
Addetto alle operazioni di pulizia e sanificazione aziendale Rischio Covid-19. 


PROGRAMMA DEL CORSO PER ADDETTO ALLE OPERAZIONI DI PULIZIE E SANIFICAZIONE AZIENDALE

  • Origine e diffusione dei Coronavirus
  • Rischio da contagio
  • Misure preventive 
  • Protocolli di sanificazione 
  • Modalità d’uso dei prodotti sanificanti
  • Simboli e pittogrammi
  • Dispositivi di protezione individuale
  • Formazione ed addestramento


 SINTESI CORSO PER ADDETTO SANIFICAZIONE AZIENDALE CONTENIMENTO RISCHIO COVID-19

Durata : 2 Ore
Frequenza : on-line
Certificazione : SI

Info e contatti: Tel. 091.6887668 – info@certenv.com


 PROMOZIONE WEB

-15% su tutti i servizi con il codice sconto

“RIPARTIAMO15”

Chiamaci allo 091.6887668 o inviaci un Whatsapp al 338.5280975 con il codice “RIPARTIAMO15″ e attiva la promozione web.


08 feb, 2024
Il recente Decreto dell’Assessorato alla Salute della Regione Sicilia n. 20/2024 del 9 gennaio, integrando il D.A. n. 436/2021, ha nuovamente disciplinato i requisiti per l’ottenimento ed il mantenimento dell’autorizzazione sanitaria e dell’accreditamento istituzionale. La frequenza dei provvedimenti autorizzativi e di accreditamento è legata, oltre che alla costituzione di strutture sanitarie di nuova apertura, al verificarsi di diverse circostanze (es. realizzazione di opere di adattamento su strutture già esistenti, ampliamento o trasformazione funzionale, trasferimento di sede, ecc.) e alla periodicità stabilita dalla normativa vigente, che prevede controlli triennali per il mantenimento dell’autorizzazione e controlli triennali o quinquennali per l’accreditamento. Gli adempimenti previsti sono numerosi e di difficile lettura, soprattutto per chi, come le strutture sanitarie, è quotidianamente impegnato in un servizio di pubblica utilità; per di più, l’inottemperanza ad alcuni di essi potrebbe comportare la sospensione o addirittura la revoca dell’autorizzazione o dell’accreditamento. Per info contattare: il numero 091.6887668 o inviare una e-mail all’indirizzo info@certenv.com
12 dic, 2023
Cosa significa Whistleblowing ? Il termine letteralmente significa “soffiata”, ovvero segnalazione anonima. Cosa prevede il Decreto Legislativo n. 24/2023? Il Decreto n. 24/2023 regola la normativa in materia di protezione dei dipendenti che denunciano illeciti di natura amministrativa, contabile, civile, penale di cui sono testimoni sul proprio posto di lavoro, impedendo possibili ritorsioni da parte di superiori e colleghi. Pertanto, le aziende sono chiamate a mettere a disposizione di tutti i dipendenti procedure e canali di comunicazione chiari e prontamente disponibili sul luogo di lavoro, in modo da favorire le segnalazioni interne all’azienda (o esterne nel caso in cui la segnalazione interna non abbia avuto seguito), garantendo l’anonimato e la riservatezza dell’autore. I canali di segnalazione possono prevedere l’utilizzo di forme scritte, verbali o digitali. La gestione del canale di segnalazione può essere affidata ad una persona o ad un ufficio interno appositamente dedicato, opportunamente formato e che operi in totale autonomia oppure ad un soggetto esterno. I responsabili della gestione del canale di segnalazione dovranno: a) rilasciare al segnalante avviso di ricevimento della segnalazione entro sette giorni dalla data di ricezione b) mantenere interlocuzioni con la persona segnalante richiedendo, se necessario delle integrazioni c) dare seguito alle segnalazioni ricevute – con riscontro al segnalante – entro tre mesi dalla data dell’avviso di ricevimento o, in mancanza di tale avviso, entro tre mesi dalla scadenza del termine di sette giorni dalla presentazione della segnalazione È opportuno precisare che non vanno accolte segnalazioni legate ad interessi personali o rapporti individuali, ad eccezione dei casi in cui venga lesa la tutela del lavoratore (es. mobbing). Qual è la scadenza per adempiere ai dettami del Decreto Legislativo n. 24/2023 ?
Autore: Walter Solarino 11 dic, 2023
SORVEGLIANZA SANITARIA OBBLIGATORIA PER LE AZIENDE, PUBBLICHE E PRIVATE, LE CUI ATTIVITÀ ESPONGANO I PROPRI LAVORATORI A RISCHI PER LA SALUTE E SICUREZZA INDIVIDUATI DAL D. LGS . 81/2008.
Share by: